Carissime/i Iniziato oggi il servizio in Ospedale IOV dalle 10 alle 13:50. Parlo del mio vissuto e della percezione che ho provato a fare il mio turno. Ho ritrovato i medici e infermieri che conosciamo, molto accoglienti per il nostro rirorno.
Quello che è cambiato sono i nuovi volti dei pazienti, la mascherina. Si la mascherina…….😔 Il viso era diventato per noi volontari uno strumento di lettura: potevamo cogliere e coniugare con la voce i bisogni espressi e inespressi, poi l’empatia illuminava la percezione, guidandoci per la finalità dei bisogni del paziente oppure semplicemente del paziente.
Ora tutto cambia velocemente, i bisogni e le attenzioni sono molteplici ma rientrano nel nostro mansionario.
È stata una mattinata intensa ma vissuta con lo spirito che ci contraddistingue nell’essere volontari ospedalieri.
Carissimi c’è tanto bisogno di voi in questo luogo, i pazienti sono smarriti e soli, i parenti hanno accesso in casi particolari,noi possiamo fare qualcosa, noi possiamo essere il conforto…. si il conforto è la parola che ci da l’idea del sollievo… quasi un’offerta spirituale.
Oggi ho rinnovato tutte le mie motivazioni per essere volontario AVO. Ho trovato la forza nell’essere compassionevole per ogni mio atteggiamento nei confronti dell’altro…il paziente.
Carissime/i Il servizio viene svolto in tutta sicurezza con dispositivi appropriati.