I Volontari AVO Padova sono PRESENTI dall’inizio della pandemia
♦ al Varco ed al Triage del Pronto Soccorso Centrale dell’Azienda Ospedaliera di Padova ♦ al Triage ed al punto prelievi al 1° piano dell’Istituto Oncologico Veneto e per le campagne vaccinali anti Covid ed antinfluenzale per i pazienti dello IOV dalle 7,30 alle 18. ♦ alla casa di riposo Altavita I.R.A. Palazzo Bolis a Selvazzano ♦ agli Ambulatori del Monoblocco dell’Azienda Ospedaliera di Padova ♦ all’Accoglienza del Monoblocco dell’Azienda Ospedaliera di Padova
ed i progetti dell’Associazione non si sono MAI INTERROTTI :
♦ progetto PAIO forniture ai malati indigenti
di kit di abbigliamento (biancheria intima, pigiama o camicia da notte, tuta, t-shirt e ciabatte)
e di kit igienici (dentifricio e spazzolino, pettine o spazzola, bagnoschiuma, rasoio e schiuma da barba)
♦ progetto NON SMETTERE DI PIACERTI (in sede AVO Padova), diretto alle pazienti oncologiche dello IOV con
un prestito di parrucche,
un servizio di make upcon prodotti naturali di cosmesi “Euphidra” forniti gratuitamente da Zeta Farmaceutici
ed un servizio di decoro all’hennè temporaneo sul capo
attualmente
stiamo riprendendo il servizio
nei reparti dove eravamo presenti prima della pandemia e
e l’Accoglienza
nei vari ospedali e ambulatori
Il 30 novembre 2021 – presso il Teatro Verdi – si è svolta la cerimonia di consegna dell’Attestato e della Medaglia di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020 alle Associazioni che si sono distinte durante la pandemia.
È stato riconosciuto l’impegno e il lavoro dei tanti Volontari di AVO Padova che si sono attivati all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Padova, dell’Istituto Oncologico Veneto e di Palazzo Bolis.
La Presidente di AVO Padova Lorenza Sanavio riceve l’Attestato e la Medaglia di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020
Si ringrazia il Presidente del CSV e il Presidente di Medici in Strada per l’organizzazione dell’evento.
Grazie a tutti i Volontari AVO!
AVO Padova ha deciso di aiutare la popolazione ucraina attraverso i Salesiani San Giovanni Bosco, Italia Nord Est, con l’invio di beni di prima necessità. Questo materiale, richiesto espressamente dai Salesiani, è stato inviato presso la casa Salesiana di Bacau in Romania, che sta accogliendo molti rifugiati in fuga dalla guerra.
con il contributo di
Gli incontri in presenza sono stati trasferiti sul web, organizzando una serie di appuntamenti virtuali di approfondimento su tematiche socio sanitarie e relazionali strettamente legate all’attuale situazione di emergenza sanitaria.