i Baldina

Presentazione dell’Impresa
Roberto Baldina, nato a Padova il 19/04/1966, figlio d’arte con 4 generazioni di Parrucchieri alle spalle, ha iniziato a svolgere la professione di acconciatore molto giovane nel salone “ I BALDINA” sito in Corso Vittorio Emanuele 177 a Padova a due passi dal Prato della Valle dove tutt’ora opera insieme alla sorella Sabina e alla moglie Roberta. Ha fatto pratica in vari Saloni d’acconciatura, all’età di 19 anni ha frequentato una scuola di taglio presso Vidal Sasson di Londra. Vanta una lunga esperienza acquisita sia nei settori di moda e sfilate, pubblicità e riviste sia nel campo teatrale e televisivo con numerose collaborazioni con Canale 5 ed emittenti private locali.
È tuttora impegnato in continui aggiornamenti tra Londra, Parigi, Barcellona, lavorando attivamente in meeting e sfilate. È stato direttore moda della Famiglia Artistica Padovana, ha aderito anche alla Famiglia Artistica Triveneta (F.A.T.A.) e all’unione Nazionale Famiglie Artistiche Acconciatori per Signora e Maschili (U.N.F.A.A.S.M.). Attualmente fa parte del direttivo di Confartigianato di Padova.
Motivazioni della candidatura
L’incontro di Roberto Baldina con il volontariato avviene nel 2016 quando, in seguito ad un corso organizzato dall’UPA di Padova per sensibilizzare Acconciatori ed Estetiste al problema dell’alopecia nelle donne sottoposte a chemioterapia, conosce AVO Padova ed entra a far parte del gruppo di parrucchieri volontari del progetto AVO-IOV “Non smettere di piacerti” che si propone di offrire un aiuto concreto alle donne colpite dal cancro attraverso il prestito gratuito di parrucche e una consulenza estetica per ovviare ai problemi della pelle.
È proprio l’esperienza maturata accanto a queste donne, insieme a quella vissuta accanto alla madre gravemente malata di Alzheimer, che ha indotto Roberto a riflettere sulla malattia, sulla sofferenza, sulla solitudine, ma anche sulla possibilità di fare qualcosa per le persone che si trovano in queste condizioni: un ascolto paziente, un’attenzione fattiva, ma discreta e affettuosa, un aiuto economico, anche piccolo …
Roberto scopre anche una cosa importantissima: offrire agli altri parte del proprio tempo e delle proprie capacità innesca una reazione positiva, uno scambio d’amore, fa stare bene, dà senso al nostro operare quotidiano, dona serenità all’animo.
Nasce da queste riflessioni l’idea di raccogliere in un libro le narrazioni di chi ha ricevuto e di chi ha dato affetto, cure, attenzione agli altri.
Il libro si intitola “Altruismo per gli altri e per se stessi. Volti e storie” (CLEUP, 2020) e contiene i racconti di volontari inseriti in varie Associazioni di Volontariato dell’ambito socio sanitario, ma anche di persone comuni che, come Roberto, hanno vissuto l’esperienza profonda, umana e rigenerante dell’incontro con l’altro.
